Girasole: Storia e Cura

Con i suoi fiori colorati e vivaci, il girasole è una pianta associata alla felicità, ai sorrisi e all’allegria.

Il fiore di girasole è considerato portatore di gioia e allegria proprio per la sua grande infiorescenza che sembra sorridere, ma anche per il colore giallo acceso, brillante e splendente proprio come un ‘piccolo sole’ che illumina e comunica un senso di calore.

É una pianta annuale molto nota e apprezzata per la sua grande corolla colorata rinomata sia per scopi decorativi che alimentari.

STORIA

É un fiore che ha origini antiche: nell’America settentrionale gli Indiani d’America lo consideravano una pianta sacra in quanto consentiva all’uomo di farne molteplici usi. In Italia, poeti come Eugenio Montale e Gabriele D’Annunzio hanno elogiato il girasole nei propri versi. Nelle opere di Van Gogh la presenza del fiore è ricorrente con uno scopo preciso offrire conforto ai cuori turbati tramite un’esplosione di colore, giallo come la felicità.

COLTIVAZIONE

I girasoli sono particolarmente adatti alla coltivazione in piena terra oppure, per le varietà che non raggiungono un’altezza elevata, anche in vaso.

Il girasole predilige un ambiente caldo, ma vive bene sia in ambienti soleggiati che in penombra, l’importante è che abbia a disposizione almeno 4-5 ore di sole.

Anche se la pianta sopporta bene il caldo, bisogna irrigare il terreno costantemente evitando i ristagni e facendo assorbire bene l’acqua.

La moltiplicazione di questa pianta avviene per seme. Bisogna interrare il seme in due, tre centimetri di terra ben lavorata e fertile.

GIRASOLI STABILIZZATI

Novità di quest’anno della Flowercube è il girasole stabilizzato, un girasole vero trattato, che dura nel tempo, senza il bisogno di acqua e luce solare, ben custodito in un cubo in Plexiglass grazie al quale valorizza la sua bellezza e naturalezza.